1. Antonio Benedetto Carpano inventa il vermouth

  2. Giuseppe Bernardino, fonda la Fabbrica di Liquori e Vermouth G.B. Carpano

  3. La sede direttiva è spostata nel palazzo Asinari in via Maria Vittoria 4, nel centro di Torino

  4. Il marchio viene ceduto alla società Branca

  5. Cessa la produzione di vermouth a Torino

Carpano

L’aperitivo più famoso al mondo

Il vermouth, aperitivo alcolico ancor oggi notissimo a livello internazionale, è inventato a Torino nel 1786 da Antonio Benedetto Carpano, in una bottega che si affaccia su piazza Castello. Realizzato con vino liquoroso e una composizione di erbe aromatiche, il nuovo aperitivo incontra fin da subito un grande successo anche presso le dame di corte, che ne apprezzano il gusto dolce e la bassa gradazione alcolica. Nel 1847 l’attività di produzione passa al nipote di Antonio Benedetto, Giuseppe Bernardino, che fonda la Fabbrica di Liquori e Vermouth G.B. Carpano. Nel 1889 la ditta passa ai suoi due figli Luigi e Ottavio che possiedono due negozi per la vendita all’ingrosso e al minuto, uno in piazza Castello e l’altro in piazza Vittorio Emanuele I, attualmente piazza Vittorio Veneto, oltre a due magazzini in Barriera di Nizza e a Carmagnola.

A fine Ottocento la Carpano si attesta fra le maggiori fabbriche produttrici di vermouth piemontesi e partecipa all’Esposizione Generale Italiana, che si tiene a Torino nel 1898.

Il nuovo stabilimento

A inizio Novecento si ha la svolta industriale dell’azienda, con la costruzione dello stabilimento produttivo in via Nizza 224, ampliato progressivamente fino a raggiungere i 5000 metri quadrati. All’inizio della seconda guerra mondiale, alla Carpano, passata sotto la proprietà degli industriali torinesi Turati, lavorano 34 operai. I bombardamenti del 3 gennaio 1944 distruggono quasi completamente la fabbrica, ma, con l’appoggio delle banche, i Turati riescono a ricostruirla e a far riprendere l’attività a ritmi superiori e crescenti.

Il Re Carpano

Nel 1946 la sede direttiva è spostata nel palazzo Asinari di San Marzano in via Maria Vittoria 4, nel centro di Torino. Il vermouth Carpano si afferma a livello mondiale e diventa l’aperitivo per eccellenza negli anni del boom economico. Il pubblicitario Armando Testa inventa il testimonial dell’azienda: “Re Carpano”, un simpatico e panciuto re, protagonista di una capillare campagna pubblicitaria. Nel 1980 Silvio Turati e il figlio Attilio muoiono, Romilda Bollati di Saint Pierre, moglie di Attilio, porta avanti l’azienda fino al 1982, quando cede il marchio alla società Branca, che trasferirà in seguito la produzione a Milano.

L’arrivo di Eataly

Nello stabilimento di via Nizza in stile eclettico, sulla cui facciata è ancor oggi visibile lo stemma dei Carpano, si svolgeva tutto il ciclo di produzione dalla vinificazione all’invecchiamento, per questo la struttura è molto ampia e articolata. La produzione cessa definitivamente nel 1995 e fra il 2005 e il 2006 i locali sono ristrutturati dallo studio torinese Negozio Blu Architetti Associati.

Sono riaperti al pubblico nel 2007 quando ospitano il primo punto vendita della catena di alimentari di pregio Eataly. Al primo piano è allestito un museo dedicato alla storia della Carpano, che raccoglie gli oggetti e gli strumenti di produzione ritrovati negli stabilimenti e conduce attraverso la storia del consumo e della promozione del vermouth, dalla sua invenzione fino a oggi.

Riferimenti bibliografici

MuseoTorino