1. Anselmo Palma e Ettore Mazzonis fondano il Cotonificio Valdocco

  2. La società assume la denominazione di Anselmo Poma & C.

  3. Il Cotonificio cessa la sua attività

Cotonificio Valdocco

Uno dei cotonifici più antichi di Torino

I due imprenditori del tessile Anselmo Palma e Ettore Mazzonis, entrambi già impegnai da tempo con aziende proprie, fondano nel 1885 il Cotonificio Valdocco, uno dei più antichi di Torino. Per la costruzione dello stabilimento si affidano all’ingegner Eugenio Vaccarino, che dà vita a un imponente fabbricato, destinato negli anni a raggiungere un’estensione di 24.000 metri quadrati.

Nel 1914 la società assume la denominazione di Anselmo Poma & C. e, dopo i rallentamenti durante la prima guerra mondiale, nel dopoguerra riprende l’attività produttiva a pieno ritmo. In questo periodo la direzione aziendale decide di investire in maniera considerevole nella realizzazione di strutture per i lavoratori. Nei pressi dello stabilimento sono costruite sette case operaie con un totale di 400 vani abitabili, è aperto un asilo infantile e un doposcuola, entrambi diretti dalle suore salesiane, che nei periodi estivi accompagnano i figli dei lavoratori e delle lavoratrici in una colonia alpina. All’interno del cotonificio sono allestiti uno spaccio aziendale e una mensa per i dipendenti.

Tessuti di qualità per il mercato internazionale

Nel 1928 il cotonificio dà lavoro a 1300 operai che sono impegnati nella tessitura meccanica di stoffe colorate con o senza l’impiego di seta artificiale, sia lisce sia operate, e nella tintura di filati di cotone. I tessuti sono destinati in gran parte all’esportazione, in particolare verso la Turchia, la Siria, l’Egitto, l’India e l’America.

La produzione prosegue fino all’inizio della seconda guerra mondiale, quando gli stabilimenti, ormai vuoti, sono ceduti alle Ferriere Fiat.

Riferimenti bibliografici

MuseoTorino

Gino Gastaldi, Cotonificio Anselmo Poma & C., in «Rivista mensile municipale», a. VIII, n. 4, aprile 1928